I veri maestri

Come riconoscere un vero maestro spirituale incarnato o disincarnato

Viviamo in un epoca confusa nella quale tutto è mistificato, non esiste più differenziazione fra il sacro e il profano e tutto è il contrario di tutto. Ogni essere umano,anche il più apparentemente improbabile ,in realtà, cerca dentro e fuori di sé “la verità”. Nel mondo esistono molteplici proposte per iniziare un cammino : scuole iniziatiche di vario tipo di veri o presunti maestri ed esiste il proprio maestro interiore che spesso si propone come guida agli altri. In questo marasma ci si può perdere, magari incappare in qualche maestro in buona o cattiva fede che non è proprio tale. Per questo le guide hanno voluto stilare un sintetico,ma non meno importante vademecum per riconoscere con delle linee principali chi sia veramente un vero maestro.


 

Un maestro non sa di esserlo e comunque non si definisce mai tale.
Un maestro segue una sua logica che non è mai contradditoria.
Un maestro è sempre coerente a se stesso e all’insegnamento.
Un maestro ha un integrità morale secondo una giustizia assoluta.
Un maestro ha un linguaggio chiaro semplice diretto senza fronzoli o smancerie, ciò che dice, però, è soggetto a molte interpretazioni a secondo della comprensione di chi lo riceve e, a volte comprensibile, in modo diverso solo attraverso il tempo e un cambio di consapevolezza.
Un maestro è affettuoso ma severo, è meritocratico e non fa preferenze.
Un maestro non giudica ma analizza con estrema obiettività, non ha preconcetti ne è condizionato da qualunque tipo di teoria o religione e, anche se ne condivide una più che un altra, non fa proselitismo, nè cerca di far cambiare l’altrui opinione. ( vale per quelli in vita , i maestri in vita sono al disopra delle religioni ).
Un maestro non asseconda le aspettative umane e fa ciò che ritiene sia il bene dell’individuo, aldilà e nonostante lui nel rispetto del suo programma e della sua comprensione attuale .
Un maestro non prevarica e non crea dipendenze ne condizionamenti giacché il suo compito è insegnare insegna ad uscire dalle proprie dipendenze.
Un maestro non da alle persone ciò che vogliono.
Un maestro non cerca gratitudine ne riconoscenza ne attaccamento, ne fanatismo, ne sudditanza.

Se vive nella materia

Un maestro non cerca gratificazioni ne discepoli, ne agi e privilegi per se di alcun tipo.
Un maestro non entra mai in antagonismo, non lotta, non fa discriminazioni ne mai condanna, vive la sofferenza sua e degli altri ma non ne rimane vittima.
Un maestro comprende sempre ogni bisogno e ogni livello di comprensione.
Un maestro non pretende più di quanto da e da nella misura in cui ritiene necessario.
Un maestro non si impone mai, consiglia e lascia liberi nella scelta.
Un maestro è trasparente, limpido come l’acqua.
Un maestro non crea organizzazioni ne gerarchie, non cerca onori ne riconoscimenti .
Un maestro lo trovi dove non lo cerchi e dove non credi possa trovarsi e mai dove dice di essere e, quando lo cerchi, non lo vedi anche se è al tuo fianco.
Un maestro ha sempre un altro maestro. Un maestro offre, a chi chiede, con l’umiltà del discepolo.