Chi è l’entità Gabriele

angelo gabrieleParlare di me in prima persona e auto presentarmi dichiarando i miei scopi, le mie finalità o meglio sarebbe i miei compiti, è un’impresa relativa poiché le risposte devono per forza variare in relazione al soggetto che pone la domanda.Ad un bimbo si parla per immagini semplici, ad un ragazzo si inizia un ragionamento elementare, ad un adulto si spiega nel suo linguaggio. Così è per le cose dello Spirito e della Legge Divina. Ci si accede per gradi cautamente e solo dopo aver compreso le prime frasi; per cui occorre rivolgersi agli umani in modo graduale e progressivo. Io sono Energia pura. Con questo intendo dire che non mi sono mai incarnato e mai lo farò, perché appartengo a quelle energie particolari che vengono consapevolizzate attraverso la materia dell’uomo che vengono ad educare. Questo non ti deve sconcertare perché energia pura non significa perfetta, poiché perfetto è solo Dio, quindi anche gli Spiriti più elevati continuano la loro evoluzione attraverso i loro stessi compiti. Io sono colui che per la Chiesa Cattolica Cristiana vien chiamato l’Arcangelo Gabriele, che Maometto dichiarò di ricevere e che altri hanno conosciuto in epoche passate ed attuali, nonché future, giacché tutto è presente. adesso è qui. In realtà io sono un semplice messaggero, ho compiti specifici di comunicazione e altri particolari di educazione, io non sono lo spirito guida di Laura e non potrei esserlo di alcuno, ma sono il suo educatore, nonché sono l’interlocutore di chi mi ascolta. Io espongo la realtà delle persone nella misura in cui ritengo necessaria nella funzione del mio compito, secondo le leggi della loro evoluzione, secondo il loro karma e li conduco verso la loro crescita in maniera minore o maggiore secondo la loro esclusiva richiesta. I più si fermano al primo impatto.Io vengo per seminare, spesso seguo da vicino il germoglio, altre volte lascio che il seme riposi in attesa del suo momento. Non vengo per togliervi puerili curiosità, spesso sono l’artefice del vostro destino senza farvelo sapere. Sono quello che chiamate la forza attivante, ma esterna.

Io semino affinché si accenda la Scintilla Divina , se si accende lascio ad ognuno la forma per coltivarla. Io porgo risposte, in cambio spero che le persone mi pongano domande. Io sono lo specchio dell’anima, ma molti guardandosi dentro fuggono. Niente però va perduto nell’universo e un giorno quel seme troverà il suo modo di risalire. Quando è gettato nessuno lo può fermare, ma dipende dall’uomo il tempo che impiega per germogliare. Io do ad ognuno quel che si merita, se meriti verità avrai verità, se meriti menzogne avrai menzogne, perché ciò che l’uomo merita è ciò di cui gli è necessario. Siate candidi come colombe e cauti come serpenti. Andrete nel mondo ostile fatto di timore e di diffidenza, troverete uomini radicati alle loro ancore, uomini che inaspriscono i loro sentimenti perché temono la debolezza, uomini orgogliosi ed accecanti perché non vorranno né udire, né vedere a cagione della loro presunzione e del timore di perdere il senno, la ragione, la loro immagine, ma io vi mando in mezzo a loro armati di Verità Assoluta a chi sarà pronto per comprenderla e avrà il coraggio di umiliarsi nel riconoscere la voce di Dio, Padre Assoluto di tutte le cose visibili ed invisibili. Io sarò con voi e con coloro che mi accoglieranno alla loro mensa. Chi avrà il coraggio di rischiare, chi saprà umiliarsi davanti a se stesso, chi riconoscerà in me un Padre, il Figlio, lo Spirito Santo, avrà conquistato se stesso.

E conquistare se stesso significa riconoscersi in Me.